Il CONDAGHE
di
SAN PIETRO di SILKI

pubblicato da Giuliano Bonazzi




nella rara edizione del 1900, Giuseppe Dessì Editore


Il nome del paese Bessude compare per la prima volta nel Condaghe, alla scheda 291, come Bessute.

 

 

Nel 1997 è stata pubblicata a Sassari, dalla Libreria Dessì Editrice, la prima traduzione integrale del Condaghe, opera del Prof. Ignazio Delogu:

 

Io vescovo Juste di Salvennor ebbi in sogno la visione di innalzare a basilica la chiesa che aveva fatto mio padre e la innalzai nei chiusi di Pagines dove lei si volle; e presi con me Garulittu Troccu perché vi facesse servizio un giorno alla settimana e ci misi anche Bonose di Birrillo, con la moglie Albina Luthis, per servirvi un giorno alla settimana e presi Mical di Bessude e un giorno della moglie Nastasia Argalia, e se non dovesse servire S. Elena non possa aver diritti sul salto e se dovesse esserci qualche lite, siano i miei figli a difenderla.